Vogliamo dare visibilità a un’inziativa stupenda. Pubblichiamo il comunicato stampa degli organizzatori di Lo Sbarco: http://www.losbarco.eu/
La continua minaccia ai danni dei nostri diritti sociali e civili, che ogni giorno vengono svuotati sempre più del loro valore, e il progressivo imbarbarimento che si sta operando ai danni della nostra terra ci spingono ad alzare la voce, non solo ad indignarci, ma anche a organizzare delle attività di protesta in difesa del nostro Paese.
Vogliamo rifarci all’esperienza de Lo Sbarco, la nave che l’anno scorso ha rivendicato i diritti che progressivamente stanno venendo meno in Italia e che da Barcellona è arrivata a Genova. Anche noi vogliamo organizzare una nave che parta da Barcellona e arrivi in Italia, a Civitavecchia, come atto simbolico che richiami l’attenzione di tutti sull’ennesima minaccia: quella di vedere definitivamente svuotato di senso e di importanza l’Istituto del Referendum e la partecipazione democratica dal basso. Ci appare assurdo, infatti, che di questi Referendum in Italia si parli solo per via della catastrofe nucleare giapponese, e non si crei un ampio dibattito nell’opinione pubblica generale sui tre temi su cui ci troveremo a esprimerci.
Il 12 e il 13 di Giugno si svolgeranno tre Referendum importanti in Italia, e riteniamo sia necessario che venga raggiunto il quorum per permettere alla popolazione italiana di decidere sui quesiti in questione: accettare o meno la privatizzazione dell’acqua, accettare o meno lo sviluppo dell’energia nucleare, accettare o meno il legittimo impedimento. Per questo motivo abbiamo deciso di chiamare il nostro movimento “Ricominciamo da tre” invitando chiunque voglia farlo ad associarsi a noi nel rivendicare quanto sosteniamo sia più che mai urgente:
Il diritto ad essere informati in maniera chiara e giusta riguardo al Referendum.
L’ opposizione alla decisione del governo che ha scorporato le elezioni Amministrative (29 Maggio) dal Referendum (12-13 Giugno) puntando a scoraggiare la partecipazione, per impedire che si raggiunga il quorum, attaccando così una delle poche istituzioni di democrazia diretta della nostra Repubblica. Per questo pagheremo tutti i circa 300 milioni di euro di spese necessari per organizzarlo.
Esortare gli italiani ad andare alle urne per poter prendere posizione davanti a importanti scelte che riguardano il futuro della nostra convivenza:rispetto al futuro energetico generale, alla privatizzazione di un bene pubblico come l’acqua, e decidere se sostenere o meno il rispetto della costituzione e dell’uguaglianzadi tutti gli uomini di fronte alla legge.
Abbiamo, infine, intenzione di agevolare il ritorno degli italiani che risiedono all’estero che vogliono andare a votare, chiedendo degli sconti al Consolato anche per le tratte estere, e denunciare le difficoltà che questi italiani incontrano per votare.
Maggiori informazioni:
Lettera voto referendum
Manifesto Ricominciamo da 3
lettera per il Console sul 14 Aprile
volantino sbarco referendum
la nave del referendum salpa da Barcellona
grazie per diffonderci!!
Stiamo continuando ad imbarcare gente, venite, SALPIAMOCI !!!