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#followarch VZL+

CATEGORY: #follow + #followarch + ⚐ IT + architettura


Gli utenti del social network Twitter seguono quatidianamente una serie di regole non scritte. Tra le più conosciute ce n`è una che moltissimi utenti seguono tutti i venerdi e che chiamiamo #followfriday: consiste nel suggerire ai propri seguitori (followers) altri utenti che si considera interessanti e quindi aggregabili come amici.
Qualche tempo fa il nostro amico Francesco inventó il #followarch, che non é altro che lo stesso concetto del #followfriday però limitado al mondo dell’architettura.

Da qualche settimana abbiamo attivato una nuova categoria di questo blog  che chiamiamo #followarch.

Il nostro primo #followarch italiano lo dedichiamo a VLZ+ fondato da Federico Verderosa con altri due colleghi architetti nel 1998, in un piccolo centro dell’Alta Irpinia.

Lo studio nel 2008, acquisita una solida esperienza nella progettazione architettonica con particolare attenzione alle tematiche energetiche ed ambientali e nella ricerca tecnologica, si struttura in “VZL + architetti associati” e apre a Perugia, nonostante il settore dell’edilizia vive una fase difficile.
L’impegno professionale si concretizza in numerosi progetti e realizzazioni e l’attività di ricerca è praticata in convegni, workshop didattici e sperimentali.
“Lavoriamo e facciamo architettura in Italia dove spesso c’è poca trasparenza; operiamo tanto anche senza mostrarci; il nostro studio ricorda una bottega artigiana; condividiamo la passione per l’architettura e per la natura; abbiamo studiato alla facoltà di Architettura dell’Università di Napoli e ci siamo formati con Massimo Pica Ciamarra.
Ci definiscono architetti coraggiosi, perché fare concorsi in Italia e alla ns. latitudine, è veramente dura.
Nel 1992, ancora studenti, partecipiamo al concorso per la sistemazione della piazza di Lioni, il nostro paese d’origine, colpito dal violento sisma del 1980; un concorso mai espletato; a distanza di 15 anni si decide di realizzare la piazza senza la procedura concorsuale; nei primi anni di attività partecipiamo a vari concorsi di progettazione e lavoriamo con Fabrizio Caròla per la costruzione di un villaggio sperimentale a San Potito Sannitico e sviluppando progetti per l’Africa con la N:EA, una ONG con sede a Napoli e a Mopti (Mali).
Il primo vero concorso vinto risale al 2002, per la costruzione di 110 alloggi per l’edilizia residenziale pubblica; dopo una fase progettuale, che dura circa 2 anni, i lavori iniziano nel 2007; ora i lavori sono fermi; l’impresa, che si è aggiudicata il lavoro con un ribasso di circa il 30%, non c’è più.
Nel 2005, con Pasquale Culotta, otteniamo il primo premio del concorso per la costruzione del nuovo Auditorium di Isernia; dopo varie vicissitudini l’amministrazione procede all’appalto servendosi del progetto preliminare. All’impresa aggiudicatrice viene concessa la più ampia libertà d’intervento mentre al gruppo vincitore non si affida neanche la direzione artistica.
Nonostante tutto ciò molte sono state le affermazioni nell’attività concorsuale:
il recupero di un piccolo organismo edilizio adibito a biblioteca di quartiere a Cairano, la riqualificazione della Piazza San Michele di Solofra, la costruzione di 20 alloggi a Lioni, il recupero della scuola elementare Marconi a Roma, la costruzione di un centro parrocchiale a Morra de Sanctis, la costruzione di una centro polivalente a Perugia, la riqualificazione di un’area nel centro urbano di Pontecagnano Faiano, la riqualificazione di Pizzolungo e di via Arco Naturale a Capri.
Nel 2007 ci aggiudichiamo il concorso per la realizzazione di una Residenza Universitaria a Perugia; il progetto, definitivo ed esecutivo, supera tutti gli esami e controlli degli Enti e completo di tutte le autorizzazioni e pareri è ritenuto ammissibile al finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ; nell’estate del 2010 inizierà il cantiere; l’Osservatorio “progetti e concorsi” del “Sole 24 Ore” lo annovera come un caso di successo italiano (cfr.l’inchiesta del 13-18 luglio 2009).
Il progetto è considerato il manifesto dello studio: una costruzione intelligente che attua principi di rinnovo e recupero ambientale, di salvaguardia e di maggiore efficienza; che assicura il comfort con le soluzioni progettuali pensate e minimizza lo spreco delle risorse naturali e che si pone come un intervento ad Elevata Qualità Ambientale. Logiche che oggi sono condizioni di necessità, non solo per ogni trasformazione fisica dello spazio, ma soprattutto per ripensare comportamenti e modi di abitare.”
Federico Verderosa ha pubblicato testi e opere e collabora con “L’Architettura Naturale”.
Dal 2004 è docente di Architettura Sostenibile presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo. Dal 2005 è Coordinatore Nazionale dei Delegati ANAB e nel 2006 è invitato a far parte del CdA. Dal 2006 coordina i “quaderni di architettura naturale” e gli “incontri di architettura naturale” dedicati ai migliori interpreti nazionali e internazionali della qualità ambientale in architettura.

Ho avuto il piacere di conoscere Federico in occasione di una conferenza presso la Triennale di Milano invitati dalla ANAB per il lancio di un “quaderno di architettura naturale” dedicato a Ecosistema Urbano.

Residenza Universitaria – Adisu PG

Brochure – Residenza Universitaria – VZL+

I soci di VZL + architetti associati sono: Federico Verderosa, Nicola Zarra, Rocco Lettieri, Giuseppe De Gianni, Carmine Fischetti

web: www.vzl.it

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